Presentazione

Cosa sto scrivendo?

Lo scorso anno ho cancellato tutti i post che avevo pubblicato dieci anni fa su questo blog, post che riportavano pezzi di vita e stralci di pensieri di una diciottenne in balia degli eventi, che cominciava ad affrontare il suo ultimo anno di liceo senza la benché minima idea di cosa le preservasse il futuro (ma con la convinzione di avercelo in tasca).

Ho salvato quelle pagine di diario, le ho stampate e le ho messe insieme ai miei diari veri e propri, cartacei, nascosti in un vecchio baule - a futura memoria di una me che non c'è più.

Non mi rimaneva che cancellare questo contenitore vuoto dal web, ma sentivo che doveva ancora assumere una posizione importante nella mia vita e non sapevo bene di cosa si trattasse: ho deciso di trasformarlo in un blog di recensioni (e forse scrittura in genere), cosa che ho provato per tanti anni a fare su tumblr, senza mai avere un riscontro vero e proprio.

Sono una persona molto incostante quando scrivo - le mie storie pubblicate su Efp e poi su Ao3 difficilmente hanno trovato una conclusione - e i miei progetti hanno un inizio e quasi mai una fine; non so nemmeno contare quante cartelle sono salvate sul mio hard disk, cartelle contenenti storie e racconti, alcuni pubblicati online e altri no, pezzi di avventure messe su carta al momento dell'ispirazione e poi mollate in quei pochi byte di memoria, a rimanere solo ed esclusivamente idee.

Per esempio, ci sono ben tre recensioni salvate nelle bozze di questo blog, recensioni di tre mie letture dello scorso anno cominciate a scrivere a ottobre del 2021 e mai finite; una in particolare continuo a rimaneggiarla da un anno, perché vorrei che fosse la prima ad essere pubblicata eppure rimando sempre, presa da altro, presa dalla vita che non mi dà un attimo di tregua.

Dove voglio arrivare?

Eppure, una cosa in cui so essere costante c'è, esiste ed è sempre stata così: la lettura.

Leggo qualsiasi cosa da quel giorno in cui, alla tenera età di 8 anni, mia madre mi redarguì perché fingevo di leggere i libri che la scuola ci faceva prendere in prestito dalla sua biblioteca, per spingerci a leggere; ricordo distintamente che, dopo la sfuriata, lei mi disse che forse, se avessi letto quello che prendevo in prestito, avrei potuto scoprire mondi di cui non conoscevo l'esistenza e mi sarei potuta addirittura divertire.

Diciamocela tutta, ai bambini difficilmente piace leggere e io immaginavo che i libri che ci facevano prendere in biblioteca altro non fossero che un'estensione dei libri su cui facevamo gli esercizi di matematica o di inglese, poiché dopo avremmo dovuto scrivere un breve riassunto del libro e le nostre impressioni - e dunque erano, in superficie, qualcosa di estremamente noioso per me.

Fu proprio quella sfuriata che mi spinse a prendere in considerazione l'idea di leggere il libro di quel mese - di cui ahimè non ricordo per nulla il titolo, anche se ricordo distintamente che la trama aveva a che fare con un pianeta alieno e la protagonista, anch'essa aliena, si trovava a fare amicizia con degli esseri umani di passaggio -; ringrazio di averlo letto, perché la storia mi piacque tantissimo e da quel momento non ho mai vissuto senza avere un libro o un fumetto in mano.

Dunque eccomi qui, pronta a parlare a chiunque passi per di qua delle mie letture, spero nel modo meno noioso possibile.

Perché "Upstairs library"?

Semplicemente perché la mia libreria si trova in una mansarda, nella quale io vivo, e per raggiungerla bisogna "salire le scale".


(questa è la mia libreria al momento della sua ultima sistemazione, ovvero a maggio 2022)

Periodicamente la risistemo in base a diversi criteri, soprattutto dovuti allo spazio - e già adesso sento di aver bisogno di risistemarla, ma vedremo - forse in futuro posterò foto delle sue varie evoluzioni.

Hai finito?

Per il momento, sì, ho finito. Questa presentazione era d'obbligo per un solo e semplice motivo: da qualche parte devo pur iniziare e spero veramente di riuscire a pubblicare almeno quella recensione che sto rimaneggiando da un anno e più.
Dovrò forse pensare ad un account su instagram, chissà.
Per il momento, grazie di essere giunti sin qui e, spero, a presto.

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